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Aprile 2015: Un futuro per Jaco

Finalmente tutto è pronto per sottoporre Jaco all’operazione chirurgica che gli permetterà di recuperare la funzionalità delle gambe. Infatti Jaco, bimbo Bushmen di 7 anni proveniente dall’orfanotrofio di Mangetti Dune (Casa Angelo), dalla nascita soffre di una malformazione agli arti inferiori che non gli permette di camminare normalmente. Anzi, con il tempo il rischio che l’anca, troppo sollecitata, abbia complicazioni, è realmente alto. Scintille sta seguendo la situazione da vicino da più di 2 anni e dopo molte visite e consulti medici, è arrivato il grande momento: nella settimana dall’ 8 al 12 giugno, salvo imprevisti, un team di medici Namibiani e Sudafricani effettuerà l’intervento presso il Roman Catholic Hospital di Windhoek. Trattandosi di una operazione privata, Scintille oltre ad occuparsi, insieme alla Dottoressa Melitta Bosshart, di tutta la organizzazione, si è fatta e si farà carico dei notevoli costi da sostenere. A Jaco tutto il nostro affetto e gli auguri di un pronto recupero.

Giugno 2015: Missione Compiuta

Mercoledì 10 giugno 2015 Jaco è stato sottoposto all’ operazione alle gambe. Tutto è andato bene ed il ‘nostro’ piccolo paziente è attualmente di nuovo a Mangetti Dune dove la Dottoressa Melitta si sta prendendo cura di lui nella delicata fase post-operatoria.

Scintille, oltre a tutti i suoi sostenitori che hanno reso tutto questo possibile, vuole ringraziare in particolare:

>> I Dottori Frielingsdorf e Du Toit che hanno effettuato la delicata operazione: nonostante il pesante impegno non hanno richiesto alcun compenso per la loro preziosa opera.

>> La Signora Julia Schoeman, del Team del Dr. Frielingsdorf: la sua assistenza e la sua pazienza nel rispondere alle 1000 email e telefonate ci hanno permesso di organizzare tutta la complessa operazione.

>> Il Dottore Muller, anestesista, e le sue segretarie Elzet e Geraldine: anche questo Team ha donato la propria professionalità senza richiedere compensi.

>> La Signora Gertrude, del Roman Catholic Hospital: il suo aiuto nel gestire il ricovero e la burocrazia ad esso associata è stato molto prezioso.

Infine un ringraziamento speciale a Claudia Shivoro: nei due anni che sono intercorsi dalla prima visita di Jaco fino all’operazione è stata sempre presente e costantemente pronta a dare il proprio aiuto ogni volta che ce ne sia stato bisogno.