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Ritorno al Moria Grace Shelter

Alla fine dello scorso Gennaio, siamo tornati a trovare Wilhelmine al Moria Grace Shelter. In questi pochi mesi trascorsi dal nostro primo incontro sono successe tante cose. Guardando “Colei che è nata due volte”, (ve la ricordate?) ci accorgiamo in realtà di quanto il tempo sia volato via in fretta. Ad Agosto la piccola era appena arrivata, era appena stata raccolta ed affidata alle cure amorevoli di Wilhelmine. Adesso è già cresciuta e perfettamente integrata nella sua nuova famiglia. Tutta la famiglia, a dire il vero, si è allargata. Ad oggi sono presenti 48 bambini, contro i 33 che erano ospitati in Agosto.

Lavori in corso!

Sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo stabile che dovrà ospitare lo Shelter. L’aiuto di una fondazione tedesca che ha sponsorizzato l’iniziativa ha permesso l’avvio delle operazioni.
Il nuovo stabile sarà più grande e prevederà camerette a due o quattro letti per le ragazzine adolescenti e camerate più numerose per i più piccoli. Adesso, nell’attuale “rifugio” purtroppo non è possibile fare molte distinzioni, dato il poco spazio a disposizione, quindi la stessa camerata ospita bambini e ragazzini più grandi.

L’inaugurazione del nuovo complesso è prevista per fine anno. Wilhelmine ci ha già invitato alla cerimonia di inaugurazione!

Uno sguardo al futuro!

Anche in occasione di questo incontro, Scintille ha ribadito il suo supporto al centro Moria Grace.
La filosofia di Scintille è basata sull’importanza della formazione e della preparazione scolastica. Laddove possibile, ovvero laddove si sia già provveduto ai bisogni primari, è importante per noi lavorare nell’ottica del domani, cioè dare a questi ragazzi dei mezzi che permettano loro di costruirsi un futuro migliore di quello che è stato il loro passato.

Per questo motivo Scintille vuol pensare avanti e insieme a Wilhelmine iniziare a costruire da oggi il futuro del Centro anche “dopo Wilhelmine” . A questo scopo abbiamo deciso insieme a lei di finanziare un Corso Professionale, che segue la scuola dell’obbligo, mirato allo sviluppo e l’approfondimento dell’utilizzo del computer, per tre ragazze adolescenti, attualmente ospiti dello Shelter, che potrebbero essere le “eredi” di Wilhelmine.

In questo modo possiamo fin da oggi cominciare a credere che anche quando non ci sarà più Wilhelmine, il suo rifugio continuerà ad essere il nido per tanti bambini.